domenica 31 luglio 2011

6. According To Plan

Non è mai semplice tornare al lavoro dopo essersi presi la mattinata libera. Per fortuna non mi dovevo giustificare con nessuno.

Appena entrato nel palazzo lancio un'occhiata a una ragazza che non ho mai visto, non so perchè sia qui, nè mi interessa. E' vestita con una gonna nera, una giacca di velluto rosso e una camicia che sembra maschile. Non importa.
Entro nell'ufficio e appoggio la valigetta sulla scrivania. Accendo il computer e guardo se ci sono novità. Ovviamente sì.

La prima comunicazione dei saggi è affidata ad un biglietto di carta. C'è scritto un semplice indirizzo. Lo leggo con calma, ho sempre paura di incrociare un nome conosciuto. Insieme al biglietto ci sono 2 foto. Un uomo con moglie e figlia, l'altra è quella di un nostro dipendente e sotto il suo numero di matricola.

Tiro su il telefono.
- Signorina, avrei bisogno di ricevere nel mio ufficio il dipendente n. 141421
- Certo, subito Dott. Stasis.

Passano un paio di minuti e qualcuno bussa alla porta.
Il ragazzo avrà tra i 25 e i 27 anni. Capelli corti, nodo alla cravatta approssimativo.
- Buongiorno, voleva vedermi?
- Sì. Stasera alle 19, vieni con me a cena con dei clienti.
- Grazie mille dell'opportunità.
- Sai che avrai bisogno di un nome per la cena?
- Non va bene il mio?
- No. Vediamo che hanno deciso i saggi.

Volto la foto.

- A stasera Neòs.

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